dosso dossi, buffone di corte, inizio 1500. visto dal vivo, non so come spiegarmi, ma insomma quell'espressione così normale lo rende assurdo, ha mandato tutto il resto che ho visto nel dimenticatoio.
inuyashiki, forse potrebbe fare per te... a me è piaciuto parecchio (ma mi risulta che l'anime e il manga differiscano), poi ho simpatizzato molto per il 'villain'.
ciao, rispondo in maniera un po' scoordinata ma ci provo. a me le tue difficoltà sembrano associabili alla depressione, quindi ti chiedo quale sia il rapporto col tuo terapeuta, se pensi ti stia aiutando, sopra o sottovalutando... in base a cosa ti ha detto che non si tratti di depressione maggiore? tolto comunque il fatto che qualsiasi depressione meriti la giusta considerazione. le tue difficoltà in ogni caso sembrano più che oggettive, lui cosa dice in merito? prendi qualche farmaco?
sono entrata a leggere incuriosita dal titolo e a conti fatti non mi pare una esagerazione (io sulle otto ore ho il tuo identico dubbio). al di là dello psichiatra e quindi della valutazione medica, è anche importante la valutazione sociale secondo me, ovvero come queste tue difficoltà ti pongano agli occhi degli altri, perché se gli altri ti valutano in base a cosa non sai fare allora mi sembra un po' difficile trovare il giusto supporto e la giusta comprensione dall'esterno. non siamo nati per produrre risultati, per servire a qualcosa, però in un mondo di performance continua, di lavoro e di nobilitazione del lavoro, è ovvio che si rimanga schiacciati dal peso di quel che non sappiamo fare rispetto a chi sembra invece riuscire a fare tutto o quasi. e se si è persone fragili il rischio di rimanerci sotto è alto.
rapporti profondi non credo che esistano . esistono momenti profondi, quando la vita per qualche ragione libera due persone dalle proprie difese e le consegna alla propria nudità se l'uomo può scegliere sceglie la chiacchiera. se non può questo significa che la vita gli ha imposto la Necessità.
molto interessante spostare il focus dai rapporti ai momenti. è un punto di vista che mi mancava e che mi darà da pensare per un po'.
stamattina stavo pensando che anche i rapporti superficiali possono essere di qualità. si usa praticamente sempre la parola 'superficiale' con valenza dispregiativa, personalmente non sono d'accordo. sarà che, dall'altra parte, non vedo chissà che qualità in molti rapporti cosiddetti profondi.
ciao, se la sua terapeuta è in ferie e non gli è stato dato alcun supporto alternativo io gli direi di andare in pronto soccorso. se non può muoversi di casa c'è sempre il 118. almeno lì, in teoria, non dovrebbero ignorarlo. c'è gente che va in ps per delle stupidaggini, quindi non vedo perché non dovrebbe andarci lui, che ha bisogno di supporto urgente.
ah ma non avevo più letto qui. specifico, dato che non si capiva da quanto avevo scritto, che so benissimo che l'utero non produce ormoni. l'utero ha un mero valore simbolico, per me come probabilmente per molte persone. avete ragione a fare chiarezza.
Grazie per la solidarietà . Riguardo alla questione dell’attrazione fisica, ne avevamo parlato prima di metterci insieme e siamo giunti alla conclusione che su questo aspetto io e lei siamo molto diversi, cioè a lei interessa poco dell’esteriorità fintanto che è in salute. È stata la prima e unica volta che abbiamo parlato apertamente di questo argomento, senza giri di parole e lei ha detto che avrebbe fatto del suo meglio per trovare il giusto compromesso per entrambe le nostre esigenze. È stata una conversazione molto matura, onesta e senza drammi e questo mi ha fatto solo innamorare di più.
sì sicuramente è stato un bene parlarne all'inizio. però, a maggior ragione, se c'è stato il cambiamento che hai descritto, dubito lei non abbia niente da dirti a tal proposito. magari non sa come porsi. a maggior ragione potrebbe essere una buona idea provare tu per primo a introdurre il discorso.
![:]](https://img.forumfree.net/html/emoticons/new/love.svg)
. Riguardo alla questione dell’attrazione fisica, ne avevamo parlato prima di metterci insieme e siamo giunti alla conclusione che su questo aspetto io e lei siamo molto diversi, cioè a lei interessa poco dell’esteriorità fintanto che è in salute.
